Il regolamento

Orari e Chiusure

I genitori e il Nido condividono il principio della puntualità come fondamentale per il successo dell’organizzazione e dell’educazione dei bambini. Si è consapevoli che la mancata puntualità comporta ritardi nella programmazione, disservizi, lamentele, polemiche, problemi nell’educazione e problemi alle educatrici. Tanto i genitori quanto il Nido si impegnano ad osservare la massima puntualità degli orari.
E’ inteso “orario di ingresso” il momento in cui il bambino entra al nido.
L’ “orario di uscita” è invece il momento in cui l’educatrice accompagna il bambino dal proprio genitore o chi per esso. Il Nido è responsabile del bambino fino al momento in cui è nelle mani delle educatrici. Questa responsabilità decade nel momento in cui è presente il genitore negli ambienti del nido.
Al fine di garantire un funzionamento ottimale, per motivi educativi e didattici, è opportuno e importante rispettare i seguenti orari:

  • Ingresso mattina: 7.30 – 9.00
  • Ingresso pomeriggio: 14.00 – 15.00
 

L’apertura potrà essere posticipata alle 7,45 nel caso in cui non vi fossero ingressi effettivi.
L’ingresso oltre gli orari indicati è consentito SOLO a chi fornisca adeguato preavviso e abbia un giustificato e documentato motivo.
Il preavviso deve essere dato inderogabilmente entro le ore 09:00, per permettere la programmazione delle attività della giornata e i pasti.
In nessun caso sarà ammesso l’ingresso dopo le ore 11:00.

  • Uscita mattina: 12.45 – 13.30
  • Uscita Pomeriggio: 16:00 – 16:30.
  • Uscita libera dalle 16:30 ENTRO le 18:00 e previo necessario accordo con la Direzione.
  • La chiusura potrà essere anticipata nel caso in cui tutti i bambini saranno usciti prima.
 

Ogni genitore dovrà riprendere il proprio bambino entro l’orario di uscita previsto dal proprio tariffario.
Qualora i genitori siano impossibilitati a venire a riprendere i bambini, è necessario informare preventivamente le educatrici sulla persona che li sostituirà.
Tale persona dovrà essere nella lista delle “persone delegate” e presentare un documento di riconoscimento ed essere maggiorenne. In caso contrario il bambino non verrà per nessun motivo affidato ad alcuno. Si consiglia inoltre, se possibile, di presentare personalmente coloro che durante l’arco dell’anno verranno a riprendere eventualmente i bimbi.
Il calendario scolastico, completo di chiusure per festività e ponti, è sempre affisso all’ingresso.
Nel caso di chiusura forzata a causa di neve, maltempo, calamità naturali, emergenze sanitarie o altre cause di forza maggiore o cause fortuite, ovvero in caso di provvedimento dell’ Autorità Statale, regionale o locale che ordini la chiusura dei nidi e delle scuole, il Nido dovrà rimanere chiuso ovvero attenersi ai provvedimenti emessi. In tali casi è dovere dei genitori informarsi per tempo a mezzo degli organi di pubblicità e comunicazione.
In qualunque altro caso in cui, per ragioni obiettive, vi è fondato motivo di ritenere che ci sia un pericolo per la salute , la sicurezza o l’incolumità dei
bambini o del personale del Nido , oppure per altre cause fortuite o di forza maggiore è facoltà del Nido disporre la chiusura fino alla fine del pericolo o della causa di chiusura.
In particolare, dal 1 Giugno al 31 Luglio ( avendo le scuole pubbliche concluso l’attività didattica e potendo le Autorità non emettere disposizioni in merito alla chiusura forzata in caso di preannunciata allerta meteo, sarà il Nido a decidere insindacabilmente sull’apertura o chiusura; tale decisione verrà presa anche in base ai codici definiti dalla Protezione Civile.
Il Nido potrà anche essere chiuso quando a insindacabile giudizio della Direzione vi siano gravi ed eccezionali ragioni.

Norme igienico-sanitarie

E’ opportuno e necessario prestare particolare attenzione alla igiene quotidiana del proprio bambino, soprattutto del cuoio capelluto e di orecchie, naso ed unghie.
L’ Assessorato alla Pubblica Istruzione stabilisce precise norme igienico- sanitarie, con l’approvazione dei comitati di Gestione Sociale e dell’Ufficiale
Sanitario. Al fine del rispetto e del benessere di ogni bambino e di tutta la comunità si invitano tutti i genitori ad adeguarsi alle seguenti disposizioni:
1. in caso di malattie esantematiche (C.M. n°37 del 07/02/1973 e B.M. del
05/07/1975) il bambino dovrà essere allontanato dal nido per:

  • 10 giorni in caso di morbillo, dalla scomparsa dell’esantema;
  • 7 giorni per varicella, dalla scomparsa delle ultime vesciche;
  • 7 giorni per rosolia, dalla scomparsa dell’esantema;
  • 10 giorni per scarlattina (se vi è stato trattamento con antibiotici);
  • Per la 4^ e 5^ malattia il bambino può tornare a frequentare appena scomparso l’esantema;
  • 20 giorni per pertosse dall’inizio della malattia;
  • Giorni da definire per parotite, fino alla guarigione clinica;
  • Giorni da definire per epatite virale, fino alla guarigione clinica.

La riammissione al nido e la quantità di giorni considerati potenzialmente a rischio per il bambino e per la comunità restano comunque a discrezione del proprio pediatra.
2. in caso di sintomatologia i genitori verranno avvisati telefonicamente ed invitati a riprendere il bambino prima possibile. La riammissione sarà possibile solo a guarigione clinica avvenuta(almeno 24 ore senza febbre e sintomi) dietro presentazione di certificato medico (se l’assenza ha
superato i 5 giorni).
Ciò nei casi di:

  • temperatura a partire da 37°;
  • almeno 2 scariche di diarrea;
  • stomatite aftosa o vescicolare;
  • congiuntivite;
  • pediculosi;
  • almeno 2 episodi di vomito;
  • otite acuta;
  • indisposizioni e malesseri generali (anche solo in caso di sospetto
    dell’educatrice);
  • malessere evidente (sonnolenza inusuale, forte mal di orecchie e
    forte mal di testa, pianto persistente e difficoltà respiratoria ecc.)
    che gli impedisca di giocare e partecipare alle normali attività;
  • stati che comportino una tale intensità di attenzioni o cure da
    parte dello staff da rendere problematico accudire gli altri bambini.
    I genitori hanno l’obbligo di comunicare, al momento dell’iscrizione, tutte le patologie , fisiche o psichiche dalle quali il bambino è afflitto (es: epilessia, autismo, iperattività, cardiopatie, diabete, varie sindromi ecc.).

Le educatrici non possono somministrare medicinali di nessun genere ai bambini. Solo in caso di terapie iniziate in cui l’orario di somministrazione
coincida con quello del bambino al nido ciò sarà possibile ma dietro autorizzazione scritta e firmata dal genitore consegnata all’educatrice di turno.

FAQ

La filosofia che adottiamo è quella dei prodotti sani e genuini di coltivazioni
locali.
I pasti sono preparati in sede nella cucina interna al momento di essere consumati e con alimenti per la maggior parte freschi e di stagione.
Ogni giorno il “momento del pranzo” inizia alle 11.30/45 e termina alle 12.30.
Il menù, redatto dal Dott.ssa Rossella Gigante (Spec. in Scienze dell’Alimentazione), è fisso per tutti i bambini. Le pietanze del menù giornaliero possono essere variate per esigenze individuali solo ed esclusivamente in caso di allergie o altra patologia certificate dal medico , il quale indicherà nel certificato gli alimenti che producono effetti nocivi.
Per i bambini più piccoli si richiede la copia della scheda di svezzamento del
proprio pediatra, al fine di seguire al fianco dei genitori ogni nuova introduzione di alimenti. Il latte specifico per i lattanti deve essere fornito dai genitori.
Nel rispetto della normativa HACCP, non è possibile somministrare alimenti
preparati a casa. In via di eccezione, in caso di compleanni, feste natalizie o pasquali, è possibile portare cibi finali acquistati altrove purchè rigorosamente previsti di scontrino fiscale per la registrazione della tracciabilità degli alimenti.

Con l’iscrizione, i genitori e i bambini acquistano diritto alle prestazioni offerte dal Nido. Il Regolamento ha natura di proposta di iscrizione la quale non è
automatica ma è subordinata al versamento della quota di iscrizione. Il Nido si riserva la possibilità di posporre l’ammissione qualora una classe sia al completo mettendo il candidato in lista d’attesa.
Al momento dell’iscrizione il genitore, allo scopo di massima trasparenza e di
massima tutela del proprio bambino e di tutti i bambini del Nido, deposita i seguenti documenti:
  • Copia certificato di nascita del bambino
  • Scheda personale debitamente compilata e firmata;
  • Certificato di vaccinazione o la fotocopia del libretto di vaccinazione
    necessario e richiesto a norma di legge;
  • Certificato medico del bambino generale e specifico attestante la
    presenza di patologie, condizioni, allergie , intolleranze ecc.
  • Fotocopia del del tesserino sanitario;
    Sigla nido Sigla genitore
  • Fotocopia documento di identità di entrambi i genitori e codice fiscale;
  • Delega al ritiro del bambino a persone non esercenti la potestà e copia del documento di identità del delegato.
Su tutte le informazioni e la documentazione rilasciate sarà onere del Nido mantenere la più rigorosa riservatezza professionale al fine di tutelare la privacy delle famiglie, dei genitori e dei bambini.
L’inserimento, ovvero il momento in cui il bambino inizia il suo percorso al nido
ed è particolarmente delicato, viene molto seguito e al quale si dedica molta
attenzione. In generale, e in accordo con le educatrici, verrà effettuato secondo
le modalità determinate nel paragrafo precedente riguardante la separazione
quotidiana. Certamente saranno particolarmente curati i primi giorni, e per
garantire al bambino la giusta serenità e la massima integrazione l’inserimento
sarà graduale e continuativo. Per questo è preferibile iniziare di lunedì, previo appuntamento, per poi aumentare il tempo di permanenza secondo questo
schema:
  • Lunedì 15 minuti accompagnato da un genitore;
  • Martedì 15 minuti senza la presenza del genitore;
  • Mercoledì 30 minuti senza la presenza del genitore;
  • Giovedì 1 ora senza la presenza del genitore;
  • Venerdì 2 ore senza la presenza del genitore.

Lo schema presentato è del tutto indicativo, ci sarà la piena disponibilità da parte delle educatrici ad adattarsi alle diverse risposte dei bambini. Per un inserimento ben riuscito è necessaria una frequenza regolare nel tempo, oltre al fatto di considerare che ogni bambino ha comunque tempi diversi e diverse modalità di adattamento e di reazione alla novità del nido.
Per questo, al termine della settimana si valuterà se l’inserimento può considerarsi concluso.
In tal caso il bambino può frequentare il nido secondo il proprio piano tariffario,
altrimenti, in accordo con l’educatrice di riferimento, si proseguirà nel modo più
adeguato nel rispetto dei tempi del piccolo.
Anche il tempo e la modalità di risposta con più o meno stati di tensione e pianto variano da bambino a bambino. E’ importante sottolineare che qualsiasi sia la reazione è legittima e necessaria per operare e comprendere il meccanismo della separazione – ricongiungimento. Per aiutare al meglio i piccoli ad affrontare con successo l’inizio del nido è importante stabilire un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione con le educatrici che, considerando la sensibilità di ogni bambino e la delicatezza di ogni inserimento, sapranno consigliare i giusti passi da seguire. Inoltre il passaggio delle cure dal genitore all’educatrice sarà più spontaneo e sereno se lo stesso genitore mostra al bambino sentimenti di fiducia, soddisfazione e gioia al momento del saluto.

Al nido i bambini saltano, ballano, rotolano, gattonano, si arrampicano,
provano ad alzarsi in piedi e a svestirsi e rivestirsi da soli…per non limitare la
loro autonomia è opportuno far loro indossare abiti comodi, evitando salopette,
jeans, collant o comunque qualsiasi capo che potrebbe essere loro d’intralcio.
Inoltre i bambini mescolano, pasticciano, manipolano e colorano. Per questo si
consiglia di vestirli tenendo conto della possibilità che si sporchino, magari con
abiti per voi genitori facilmente lavabili.
Chiediamo inoltre di evitare fermagli piccoli per capelli che potrebbero perdersi
e, soprattutto, essere pericolosi per la sicurezza dei bimbi.
NB. Gli indumenti prestati in caso di necessità dal nido (anche calzini antiscivolo) andranno riconsegnati allo stesso dopo essere stati lavati.

Per garantire una cura completa del vostro bambino, al fine di evitare che,
bagnandosi o sporcandosi irrimediabilmente, debba essere cambiato solo al
ritorno a casa, vi richiediamo:

  • un cambio completo ( body, slip, calzini, maglia e pantaloni) adeguato
    alla stagione;
  • biberon e ciuccio con catenella nel caso li usino (sarà cura del nido
    riconsegnare tettarelle e ciucci rovinati per essere sostituiti);
  • pannolini, crema o talco e salviettine umidificate (saranno le educatrici
    ad avvisare quando saranno terminati);
  • calzini antiscivolo o pantofoline da utilizzare esclusivamente all’interno
    del nido e rinnovare almeno una volta a settimana;
  • 5 bavaglini da consegnare ogni lunedì oppure una confezione di usa e getta
  • 2 asciugamani (uno grande e uno piccolo) per la settimana, da consegnare sempre ogni lunedì.

Riteniamo un momento importante e delicato quello in cui genitore e bambino
si salutano e si separano. Da questo istante infatti dipende spesso come il
piccolo affronta la sua giornata al nido, ed è da questo istante che egli trae la tranquillità e la serenità trasmesse dal genitore. In generale riteniamo
importante seguire in ogni attività al nido una certa routine quotidiana,
essendo questa una fonte di certezze, sicurezze e rassicurazioni. Quindi,
essendo anche la separazione un aspetto della ritualità quotidiana, consigliamo ai genitori di:

  • Svestire all’ingresso i bambini, far indossare i calzini antiscivolo (o le pantofoline) e porre nello zainetto eventuali giochi portati da casa (il
    nido non risponde nei casi di danneggiamenti e/o smarrimenti);
  • Salutare il bambino;
  • Lasciare che il bambino entri da solo al nido o vada in braccio all’educatrice;
  • Limitare al minor tempo possibile la permanenza all’ingresso.

 

Consigliamo di fare in modo che il distacco sia più breve possibile in quanto per il bambino la separazione dal genitore è comunque un momento difficile.